"Turino, anticamente Augusta Taurinorum , città capitale del Principato, e Residenza del Re di Sardegna sul fiume Po, a cui vi s’ unisce il fiume Doria, situata in una contrada assai deliziosa, di modo che da' suoi baluardi si gode una veduta bellissima, presentandosi all’occhio le colline, e montagne vicine, coperte di ville, monasterj, ed altri edifizj. E' grande, volendovi un’ora, e mezza per girare i baluardi . Il numero degli abitanti stimasi di 77ooo anime. E' divisa in città vecchia, ed in città nuova. La città nuova ha le strade diritte, e larghe, fra le quali merita il primo luogo la strada delle poste, riguardevole per i portici alti, che dall'una , e dall’altra parte la fiancheggiano, ove si può passare a piedi asciutti in tempo di pioggia; e per l’egual struttura delle case. La piazza di S. Carlo, che per mezzo della strada nuova comunica colla piazza della Residenza, e che da ambedue le parti è cinta di portici, è grande, e bella . ...
Riguardo alla Storia antica di questa città, osserveremo ch’era Colonia Romana, detta ne’ tempi andati Colonia Julia, indi Augusta Taurinorum, e ch’i suoi abitanti chiamavansi Taurini, così detti da Plinio, Tito Livio, e Plutarco sono di parere, che fosse la prima città d’Italia, la quale s’opponesse a’ Cartaginesi condotti da Annibale a’ danni de' Romani. Da Appiano Alessandrino vien chiamata Tauratia, e Polibio le diede l’aggiunto di fortissima, Da Giulio Cesare poi vi fu stabilita una Colonia Romana chiamata dal di lui nome Julia, ch’indi si cangiò in Augusta da Ottaviano Augusto, sotto il qual nome fu conosciuta da Tolommeo, ed altri Scrittori antichi."
Leggete di più inLa Italia geografico-storico-politica. Volume 1, Anton Friedrich Büsching, Zatta, 1780