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Benvenuti in queste pagine dedicate a scienza, storia ed arte. Amelia Carolina Sparavigna, Torino

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Sunday, July 14, 2013

Dharmadhatu



Dharmadhatuvagishvara Manjushri, gilded bronze, Nepal, 19th century
MAO, Museo d'Arte Orientale, Torino

Angeli e Demoni


Il Tibet al Museo d'Arte Orientale di Torino

Kongorikishi



"Kongōrikishi (金剛力士) or Niō (仁王) are two wrath-filled and muscular guardians of the Buddha, standing today at the entrance of many Buddhist temples all across Asia including China, Japan and Korea in the form of frightening wrestler-like statues.
They are manifestations of the Bodhisattva Vajrapāṇi protector deity and the oldest and most powerful of the Mahayana pantheon. According to Japanese tradition, they travelled with the historical Buddha to protect him and there are references to this in the Theravada Scriptures as well as the Ambatta Sutta. Within the generally pacifist tradition of   Buddhism, stories of Niō guardians like Kongōrikishi justified the use of  physical force to protect cherished values and beliefs against evil. Nio-Vajrapani is also seen as a manifestation of Mahasthamaprapta or the Bodhisattva of Power that flanks Amida in the Pure Land Tradition and as Vajrasattva, the Dharmapala of the Tibetan tradition...

...Kongōrikishi are a possible case of the transmission of the image of the Greek hero Heracles to East Asia along the Silk Road.  Heracles was used in Greco-Buddhist art to represent Vajrapani, the protector of the Buddha (See also Image), and his representation
was then used in China and Japan to depict the protector gods of Buddhist temples. This transmission is part of the wider Greco-Buddhist syncretic phenomenon, where Buddhism interacted with the Hellenistic  culture of Central Asia from the 4th century BC to the 4th century AD.[4]

Source: Wikipedia

See also http://stretchingtheboundaries.blogspot.it/2011/04/kongo-rikishi.html

Thursday, May 19, 2011

Il Guardiano del Nord


Vaishravana, il Guardiano del Nord e dio della ricchezza
Legno laccato, dorato e dipinto, h. cm 38
Arte sino-tibetana, XVII secolo
Museo Arte Orientale, Torino

Il Re Guardiano del Nord è uno dei Re Celesti e siede sul dorso di un leone delle nevi,
reso in questa scultura secondo gli schemi della tradizione cinese. Vaishravana è ornato da una grande tiara, da orecchini ricadenti sulle spalle e dal gioiello pettorale del “nodo senza fine”, uno degli otto simboli auspiciosi del Buddhismo. La mano destra atteggiata nella tarjani mudra, il gesto per allontanare gli spiriti maligni, trattiene un gioiello fra il pollice e il medio, mentre il braccio sinistro sostiene una mangusta sputa-gioielli. L'animale è simbolo della caratteristica del dio, quale divinita' che dona ricchezza e dominatore dei serpenti che regnano nel sottosuolo.

Mudra, http://www.cultor.org/Orient/Iconography/Mudras/Mudras.html

Vaishravana, also known as Jambhala in Tibet and Bishamonten in Japan is the name of the chief of the Four Heavenly Kings and an important figure in Buddhist mythology.
In Japan, Bishamonten, or just Bishamon, is thought of as an armor-clad god of warfare or warriors and a punisher of evildoers. Bishamon is portrayed holding a spear in one hand and a small pagoda in the other hand, the latter symbolizing the divine treasure house, whose contents he both guards and gives away. He is one of the Seven Gods of Fortune. Bishamon is also called Tamon-ten, meaning
"listening to many teachings".

Saturday, May 14, 2011

Makara

Museo Arte Orientale
Uttar Pradesh, II d.C.

Il Makara è una creatura mitica della mitologia indiana. La tradizione lo descrive come una creatura acquatica. Questa creatura rappresenta l'acqua, fonte di vita e di fertilità. In astrologia è il segno del Capricorno. Nell'arte indiana il makara è un motivo ricorrente sulle entrate (toran) di templi e monumenti. Da Wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Makara_(mitologia_indiana)

Makara (Sanskrit: मकर) is a sea-creature in Hindu mythology. It is generally depicted as half animal (in the frontal part in animal forms of elephant or crocodile or stag, or deer) and in hind part as aquatic creature, in the tail part, as a fish tail or also as seal. Sometimes, even a peacock tail is depicted.
Makara is the vahana (vehicle) of the Ganga - the goddess of river Ganges (Ganga) and the sea god Varuna. ... Makara is the astrological sign of Capricorn, one of the twelve symbols of the Zodiac. It is often portrayed protecting entryways to Hindu and Buddhist temples. Read more
http://en.wikipedia.org/wiki/Makara_(Hindu_mythology)

Thursday, April 28, 2011

Hokusai manga - fox



Hokusai manga
Museo Arte Orientale, Torino




Four actors



A group of four actors
Tang Dinasty, first half of the 8th century AD
Museo Arte Orientale, Torino

Padmapani


Padmapani
Gandhara, II-III secolo d.C.

Il Bodhisattva Padmapani siede su un alto trono con il piede sinistro posato a terra e la gamba destra piegata a appoggiata sul ginocchio opposto. L’alto seggio su cui Padmapani è seduto ha una spessa base su cui si appoggiano i sandali (infradito!). Il Bodhisattva indossa paridhana e uttariya. Porta un turbante a fascia, grandi orecchini a testa di leone, collane e un cordone con piccoli involucri porta-preghiere, portato di traverso dalla spalla sinistra al fianco destro. Padmapani tiene nella mano sinistra un grosso bocciolo di fiore di loto, mentre l’altra, mancante, era rivolta verso la testa.

Museo Arte Orientale, Torino


Il funzionario


Funzionario militare
Dinastia Tang, VIII secolo D.C.
Terracotta rossa, ingobbio bianco, pigmenti e oro
Military official
Tang Dinasty 8th centry A.D.
Red earthenware with white engobe, pigments and gold



Museo Arte Orientale, Torino

Tuesday, April 26, 2011

Poems









Stampe xilografiche, Giappone, Periodo Edo
Museo Arte Orientale, Torino

Wednesday, April 20, 2011

Hokusai manga - supernatural

The Hokusai Manga (北斎漫画) is a collection of sketches of various subjects by the Japanese artist Hokusai. Subjects of the sketches include landscapes, flora and fauna, everyday life and the supernatural... The Manga comprise literally thousands of images in 15 volumes, the first published in 1814, when the artist was 55. The final three volumes were published posthumously, two of them assembled by their publisher from previously unpublished material.
more Wiki


Museo Arte Orientale

Sunday, April 17, 2011

Hokusai manga - cat


Un gatto di Hokusai
Museo Arte Orientale, Torino

Kongo Rikishi


Kongo Rikishi stante su base rocciosa
legno di cipresso giapponese dipinto, altezza cm 230,5
Giappone, periodo Kamakura, seconda metà XIII secolo

Imponente statua realizzata con pezzi assemblati (yosegi-zukuri). Rappresenta uno dei due guardiani del tempio e della dottrina buddhista posti in coppia ai lati della porta dei monasteri. Ha la bocca chiusa e contratta per esprimere l’esplosivo hum, il terribile mantra delle divinità furiose.


Museo Arte Orientale, Torino

Monday, April 11, 2011

Il Buddha dei Leoni


Il Buddha siede su un trono sorretto da tre leoni, che poggia a sua volta su un piedistallo fiancheggiato da due  devoti monaci. La veste monastica dalle pieghe accuratamente disegnate e priva di cintura rivela il corpo ben modellato. Il lembo dello scialle scende dalla spalla sinistra terminando in un doppia “coda di pesce”.
Il leone in questa iconografia evoca  il suo ruggito (simhanada) ossia la voce del Buddha che penetra lo spazio divulgando la Dottrina.
Museo Arte Orientale, Torino

Thursday, April 7, 2011

Buddha assiso


Buddha assiso - Gandhara

Le figure sono ricavate all’interno di un arco. L’arco poggia su due lesene con capitelli che richiamano le foglie di acanto dei capitelli corinzi. Sui capitelli sono collocati due grifoni dalle code fiammeggianti. Il Buddha è assiso, la gamba sinistra piegata a terra e il ginocchio destro sollevato su cui poggia il gomito destro. La mano destra mancante era sostegno al volto inclinato in atteggiamento pensoso. Al disopra della spalla destra del Buddha si scorge la figura di Vajrapani che impugna il simbolo del fulmine di Indra. Il fregio alla base del pannello presenta scene dalla vita di Shakyamuni e la sua figura emaciata dalle pratiche ascetiche intraprese prima dell’Illuminazione.

Museo Arte Orientale, Torino 

Sunday, March 20, 2011

Tamon-Ten

Tamon-Ten
Legno scolpito e policromia
Giappone, inizi del periodo Edo, XVII sec.
Museo Arte Orientale

Tamon-Ten, guardiano del Nord, è il capo dei Re Celesti che sono preposti ai quattro punti cardinali e abitano il Monte Meru come protettori del Mondo e della Legge buddhista. A partire dal IX secolo divenne oggetto di un culto popolare in Giappone che lo rese quasi indipendente dagli altri tre Re Guardiani. Fu venerato in particolare come dio della prosperità. Ha il volto di un guerriero, è rivestito da una armatura  e siede su rocce stilizzate che simbolizzano il Monte Meru.

Saturday, March 19, 2011

Tenno - Fujiwara Period


Tenno, Uno dei Re Protettori
Legno di cipresso (hinoki), h. 119 cm
Giappone, periodo Fujiwara, XII secolo
Museo Arte Orientale, Torino

Il museo possiede una coppia di statue (Ni-tenno, due tenno) dall’atteggiamento fiero che, calpestando figure mostruose, levano il braccio originariamente dotato di un’arma oggi perduta. Questa coppia è tratta dal gruppo dei Quattro Grandi Re degli Orienti (Shi-tenno) che la cosmologia buddhista colloca ai lati del Monte Meru.
Come protettori, in Giappone gli Shi-tenno furono posti ai quattro angoli intorno all’immagine principale del tempio. Le due statue del MAO sono scolpite nella tecnica ichiboku zukuri in un singolo blocco di legno, salvo le braccia.

Sunday, March 13, 2011

Yashima Gakutei


Yashima Gakutei (1786-1868)
Dea con drago e sol nascente, Periodo Edo, c.1825
Xilografia su carta, nishiki-e con pigmenti metallici e gauffrage
Goddess with dragon and rising sun, Edo period, c.1825
Xylography on paper, nishili-e with metal pigments and gauffrage
Museo Arte Orientale, Torino


Nishiki-e (lit. "brocade picture") refers to Japanese multi-colored woodblock printing. It was invented in the 1760s, and perfected and popularized by the printmaker Suzuki Harunobu, who produced a great many nishiki-e prints between 1765 and his death five years later. Previously, most prints had been in black-and-white, colored by hand, or colored with the  addition of one or two color ink blocks. A nishiki-e print is created by carving a separate woodblock for every color, and using them in a stepwise fashion. An engraver by the name of Kinroku is credited with the technical innovations that allowed the blocks of separate colors to fit perfectly onto the page, relative to others, in order to have the complete image.


Tiger


Paravento - Wind wall - Museo Arte Orientale - Torino

The tiger is revered not just in Japan but in the entire Asian adjoining societies. In Japan, the tiger (tora) is the emblem of the great aristocratic warriors, known as the samurai.
The tiger represents the virtue of courage.