The Astronomer (c. 1668). Johannes Vermeer. Dettaglio.
Globo con le costellazioni e astrolabio.
Dal sito:
"Grazie alle ricerche di James Welu sulle opere di Vermeer siamo oggi in grado di affermare che l'artista si avvalesse della consulenza di esperti nei diversi campi scientifici per la progettazione degli ambienti più pertinenti alle tematiche che l'artista volle rappresentare. ... [Nell'Astronomo] Il professionista è stato infatti rappresentato intento nello studio di un globo e nella lettura di un libro fondamentale del secolo XVII. La raffigurazione del testo davanti allo scienziato è sufficientemente precisa da aver permesso a Welu di identificare non solo il libro terzo di Adriaan Maetius: "Sull'investigazione od osservazione delle Stelle", aperto alle prime due pagine dove compare l'astrolabio a ruota inventato da Maetius stesso, ma anche la sua edizione seconda datata 1621 (J. A. Welu, Vermeer's Astronomer: Obsevations on an Open Book, in "Art Bulletin", 68 (1986), pp. 263-67). ... Si ritiene che il colto suggeritore sia stato il noto naturalista di Delft Antoine van Leeuwenhoek, fondatore della microscopia, che nel 1676 fu nominato amministratore fiduciario del patrimonio di Vermeer. Van Leeuwenhoek era nato a Delft nello stesso anno di Vermeer e nella seconda metà del secolo XVII e all'inizio del XVIII fu il più importante studioso di scienze naturali della città."