Usipeti (lat. Usipĕtes e Usipii) Antica tribù germanica, dapprima stanziata con i Tencteri nell’interno della Germania. Incalzati dagli Svevi, nel 55 a.C. premevano sui confini renani trattando segretamente con le tribù galliche ai danni di Roma. Vinti da Cesare, gli U. con i Sigambri e i Tencteri inflissero una grave sconfitta al generale Marco Lollio nel 16 a.C.; furono poi più volte battuti, con Sigambri, Catti e Cherusci, da Claudio Druso Nerone (11 a.C.).
Da https://it.wikipedia.org/wiki/Marco_LollioEcco cosa ci dice su quello che è capitato a Lollio
"Combatté in Tracia come governatore della Macedonia mentre portava aiuto a Remetalce I, zio e tutore dei figli di Cotis V, sottomise i Bessi (nel 19-18 a.C.).[1] Poco più tardi, inviato in Gallia, subì una disastrosa sconfitta (clades lolliana del 17 a.C.) paragonabile a quella di Publio Quintilio Varo,[11] contro Sigambri, Usipeti e Tencteri, dove perse l'aquila della legio V.[2][3] Le popolazioni germaniche avevano inizialmente catturato nei loro territori alcuni commercianti romani e li avevano impalati, poi avevano attraversato il Reno, portando devastazione nella stessa Gallia Comata. Quando la cavalleria romana sopraggiunse, fu sorpresa in un agguato e, una volta messa in fuga, i Germani si imbatterono anche il Marco Lollio, il quale, venuto a battaglia, fu sconfitto.[12]"
Gli Usipeti, con i Tencteri, sono portati da alcuni ricercatori olandesi come popolazioni vittime di genocidio da parte di Gilio Cesare.