Welcome!

Benvenuti in queste pagine dedicate a scienza, storia ed arte. Amelia Carolina Sparavigna, Torino

Tuesday, July 31, 2018

Pittori olandesi a Roma

Da http://caravaggio400.blogspot.com/2017/04/i-pittori-olandesi-roma-tra.html

"I pittori olandesi vennero a Roma nel XVI secolo per diverse ragioni; cercavano di perfezionare la loro formazione artistica studiando l'antichità classica e i maestri moderni quali Raffaello e Michelangelo. Dagli inizi del XVII secolo, continuarono a venire nella Città Eterna ma parecchi aspetti erano radicalmente cambiati. Prima di tutto, una minima parte rimase più a lungo del necessario per un semplice viaggio di studio - spesso si stabilivano per alcuni anni. Cominciarono anche a sviluppare uno stile pittorico che non aveva niente a che fare con l'antichità classica - sia optando per Caravaggio, o sviluppando le cosiddette Bambocciate o pittura di genere che furono molto richieste da committenti e acquirenti locali. Gli aspetti sociali  e di mercato rimasero furono all'origine di tale cambiamento."

Da Wikipedia
"The Bamboccianti were genre painters active in Rome from about 1625 until the end of the seventeenth century. Most were Dutch and Flemish artists who brought existing traditions of depicting peasant subjects from sixteenth-century Netherlandish art with them to Italy, and generally created small cabinet paintings or etchings of the everyday life of the lower classes in Rome and its countryside. Typical subjects include food and beverage sellers, farmers and milkmaids at work, soldiers at rest and play, and beggars, or, as Salvator Rosa lamented in the mid-seventeenth century, "rogues, cheats, pickpockets, bands of drunks and gluttons, scabby tobacconists, barbers, and other 'sordid' subjects." Despite their lowly subject matter, the works found appreciation among elite collectors and fetched high prices."



Landscape with Morra Players) attributed to Jan Both