Il Buddha siede su un trono sorretto da tre leoni, che poggia a sua volta su un piedistallo fiancheggiato da due devoti monaci. La veste monastica dalle pieghe accuratamente disegnate e priva di cintura rivela il corpo ben modellato. Il lembo dello scialle scende dalla spalla sinistra terminando in un doppia “coda di pesce”.
Il leone in questa iconografia evoca il suo ruggito (simhanada) ossia la voce del Buddha che penetra lo spazio divulgando la Dottrina.
Museo Arte Orientale, Torino