Pietro è stato portato da Danzica in un campo di concentramento vicino ad Amburgo.
La mattina si doveva lasciare la baracca per il lavoro. Già dai primi giorni a Pietro è chiaro che chi non sta bene e non va a lavorare, la sera in baracca non c'è più. E quindi organizza. Ci si aiuta, si trascina chi è sfinito al lavoro, perché non lavorare significa morte.
Pietro Dastrù, Caporal Maggiore, Cuneense, Campagne di Albania e di Russia