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Benvenuti in queste pagine dedicate a scienza, storia ed arte. Amelia Carolina Sparavigna, Torino

Thursday, November 14, 2019

La Pace dopo le Guerre Alpine

Taluni hanno affermato che la Torino romana nascesse alla fine delle Guerre Alpine (13 a.C.) per simboleggiare la Pace tra Augusto e Cozio. Questo NON è vero - oltre ad altri svariati motivi, vedi post precedente - perché Roma aveva già un patto di amicizia con i locali che risale ai tempi di Cesare. Le guerre alpine NON hanno visto Roma contro l'area dei Taurini e dei Cozi, ma Roma far guerra oltre le Alpi, nel versante occidentale di esse, per capirci quindi in Gallia.
"Non v' ha dubbio che il declivio orientale e settentrionale delle Alpi Marittime, abitato dai Vagienni, le cui varie tribù, cioè gli Epanterii, i Viruxentini, e fors' anco i Veneni, i Venisani, occupavano le vallate della Stura, della Maira, della Varaita, e l'alta valle del Po, era già da molto tempo sotto il dominio dei Romani. Sicuri da questo lato, tutta la loro azione militare era quindi rivolta al declivio occidentale. Forse anche quella parte era stata da tempo, almeno nominalmente, riconosciuta dominio romano, ma le insubordinazioni, gli affronti, i ladronecci di quelle tribù avranno determinato un'azione energica, e de' provvedimenti radicali per ridurle definitivamente all'obbedienza."
E poi le Guerre Alpine si erano spostate già da molto tempo dalla Gallia a Est, verso Trento.

Passiamo allora all'epoca moderna e parliamo di cosa ha fatto Roma alle vallate alpine. Parliamone.
Siamo nel 1943. Vi mando al link https://it.wikipedia.org/wiki/Dichiarazione_di_Chivasso
Questa dichiarazione però non parla della devastazione provocata dalla guerra, dei 100000 giovani provenienti dalle vallate alpine che non hanno fatto ritorno dalla Russia.
Sulle Alpi Cozie e Graie, ha fatto molti più morti Roma sotto Mussolini che Roma sotto Augusto.
Anzi sotto Augusto non ha proprio patito.