Lettura consigliata.
Ara Pacis Augustae: le fonti letterarie
Monica Centanni e Maria Grazia Ciani
http://originale.engramma.it/engramma_revolution/58/058_saggi_centanniciani.html
I.1 Il decreto del Senato per l'istituzione dell'Ara (13 a.C.)
In un passaggio delle Res Gestae Augusto afferma che l'Ara Pacis venne costruita "per decreto del Senato" in occasione del suo ritorno dalla campagna di pacificazione in Spagna e in Gallia:
"Quando tornai a Roma dalla Spagna e dalla Gallia, compiute felicemente le imprese in quelle province, nell'anno del consolato di Tiberio Nerone e Publio Quintilio, in onore del mio ritorno, il Senato decretò che dovesse essere consacrata l'Ara della Pace di Augusto presso il Campo Marzio e dispose che in essa i magistrati, i sacerdoti e le vergini Vestali celebrassero un sacrificio annuale."
T.1 Res Gestae Augusti 12, 2, L'anno del consolato di Tiberio Nerone e Publio Quintilio è il 13 a.C.
Cassio Dione (II-III secolo d.C.) non ricorda l'Ara Pacis e riferisce invece che, al ritorno di Augusto dalle province occidentali, il Senato avrebbe decretato l'istituzione di un altare per il suo ritorno, all'interno dello stesso edificio del Senato (βωμὸν ἐν αὐτᾠ τᾠ βουλευτηρίῳ ὑπὲρ τῆς τοῦ Ἀυγούστου ἐπανόδου), ma Augusto avrebbe rifiutato questo insieme ad altri onori (Cassio Dione LIV, 25.3).
I.2 La data dell'inaugurazione (30 gennaio 9 a.C.)
Stando al calendario dei Fasti Praenestini (T.2) l'inaugurazione del monumento avvenne quattro anni dopo il decreto del Senato che ne aveva stabilito la costruzione: la fonte consente di risalire al giorno esatto dell'inaugurazione del monumento: 30 gennaio del 9 a.C.
Il 30 gennaio, giorno dell'inaugurazione dell'Ara, è anche la data del compleanno di Livia, moglie di Augusto. La data dell'anniversario dell'inaugurazione del monumento è confermata da un brano dei Fasti di Ovidio: