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Benvenuti in queste pagine dedicate a scienza, storia ed arte. Amelia Carolina Sparavigna, Torino

Monday, April 22, 2019

Parpajun

Il parpaglion che fere a la lumera
per lo splendor, ché sì bella gli pare,
s'aventa ad essa per la grande spera,
tanto che si conduce a divampare:           

così facc'io, mirando vostra cera,
madonna, e 'l vostro dolce ragionare,
che diletando struggo come cera
e non posso la voglia rinfrenare.           

Così son divenuto parpaglione
che more al foco per sua claritate,
e per natura ha 'n sé quella cagione:         

ed io, madonna, per vostra bieltate,
mirandola, consumo in pensagione,
se per merzé non trovo in voi pietate.

Chiaro Davanzati. Rime - Canzoni e Sonetti

Edizione di riferimento: Chiaro Davanzati: Rime, a cura di Aldo Menichetti, Commissione per i testi di lingua, Bologna 1965

http://www.interbooks.eu/poesia/duecento/chiarodavanzati/rimecanzonisonetti.html






Tavola periodica


"E' in tale visione che l'EuChems (European Chemical Society) ha accolto la proposta di un ricercatore italiano, Nicola Armaroli, di creare la prima "Tavola Periodica dell'Abbondanza". "

The Mourning of Christ

Giotto

Wednesday, April 17, 2019

Barry Lyndon

 "use of candlelight on those classical canvases, and Kubrick’s desire to replicate that look. According to lens expert Ed DiGuilio, who was tasked with adapting the f/0.7 glass for Lyndon, Kubrick “wanted to preserve the natural patina and feeling of these old castles at night as they actually were”."

Here two frames of the movie and the same images processed by means of GIMP Retinex





Two Special Lenses for "Barry Lyndon" by Ed DiGiulio (President, Cinema Products Corp.)


Friday, April 12, 2019

by Lamplight

Godfried Schalcken
Young Man and Woman Studying a Statue of Venus, by Lamplight

Jansen, Guido. “Young Man and Woman Studying a Statue of Venus, by Lamplight.” In The Leiden Collection Catalogue. Edited by Arthur K. Wheelock Jr. New York.

Dame voor de spiegel, bij kaarslicht

Courtesy


Godfried Schalcken or Gottfried Schalken (1643 – 16 November 1706) was a Dutch genre and portrait painter. He was noted for his mastery in reproducing the effect of candlelight, and painted in the exquisite and highly polished manner of the Leiden fijnschilders.
"Schalcken painted several portraits, of which the half-length of William III of England, now in the Rijksmuseum, Amsterdam, is a good example. Like Dou, Schalcken specialised in small scenes lit by candlelight,[1] a technique that found favour with the fijnschilders. Examples are in Buckingham Palace, the Louvre, Vienna and Dresden."

Monday, April 8, 2019

Carausio, imperatore della Britannia e della Gallia settentrionale


Moneta di Carausio coniata dalla zecca di Londra, raffigurante un leone, simbolo della Legio IIII Flavia Felix. Classical Numismatic Group, Inc. http://www.cngcoins.com. Carausius. 286-293 AD. Æ Antoninianus (2.99 gm). IMP CARAVSIVS P F AVG, radiate, draped and cuirassed bust right LEG IIII FL, lion walking right; ML. RIC V pt. 2, 69 var. (legend).


Carausio era della tribù dei Menapi. Si era distinto durante la campagna militare condotta dall'imperatore Massimiano contro i Bagaudi nel 286. Divenne poi comandante della classis britannica, che pattugliava la Manica, col compito di ripulirla dai pirati franchi e sassoni, che devastavano la costa dell'Armorica e quella della Gallia Belgica. Ma Massimiano, sospettando che Carausio fosse sceso a patti con loro, ordinò la sua eliminazione. Avendo saputo ciò, nel tardo 286 o agli inizi del 287, Carausio si autoproclamò imperatore della Britannia e della Gallia settentrionale.
Nel 288 o nel 289, Massimiano fece il tentativo di invadere la Britannia, ma non vi riusci essendo impeganto dall'invasione dei Franchi Sali lungo il fronte renano. A seguito della campagna contro i Franchi si meritò il titolo di Germanicus maximus insieme a Diocleziano.
Carausio iniziò allora a sperare di essere riconosciuto dal potere centrale e cominciò a battere moneta. Nelle sue monete egli si attribuisce i titoli di "Restitutor Britanniae" ("Restauratore della Britannia") e di "Genius Britanniae" ("Spirito della Britannia"), a dimostrazione di come egli abbia fatto leva sul risentimento della popolazione nei confronti del governo di Roma. Questo stato di cose continuò fino al 293, quando Costanzo Cloro, divenuto Cesare d'Occidente, marciò in Gallia. Isolò Carausio assediando il porto di Bononia (Gesoriacum, oggi Boulogne-sur-Mer, che prende il nome di Bononia nel III secolo) e invadendo la Batavia, così da assicurarsi le spalle da possibili attacchi degli alleati franchi di Carausio. Ma decise di non tentare una nuova invasione della Britannia, finché non avesse costruito una flotta adeguato. In quello stesso anno però, il tesoriere di Carausio, Allecto, assassinò l'usurpatore, prendendone il posto. Dopo tre anni di regno, Allecto fu sconfitto e ucciso da un uomo di Costanzo Cloro.