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Benvenuti in queste pagine dedicate a scienza, storia ed arte. Amelia Carolina Sparavigna, Torino

Tuesday, April 30, 2019

Sunday, April 28, 2019

Gromatici Veteres

Gromatici Veteres- Gli Antichi Agrimensori - Traduzione in italiano con commenti, figure, schemi e illustrazioni a cura di Giacinto Libertini e con presentazione di Gianluca Soricelli
January 2018
Publisher: Istituto di Studi Atellani, Frattamaggiore, Naples & Copernican EditionsISBN: 978-88-906486-4-9

Abstract: E' il testo integrale dei Gromatici Veteres così come riportato da Lachmann nel 1848, con la traduzione in italiano. Oltre alle 345 figure riportate da Lachmann, il lavoro è arricchito da 95 schemi e da 62 illustrazioni a colori che sono importanti per meglio comprendere i testi e le importantissime implicazioni per la topografia odierna. In Appendice, l'opera è anche corredata da utili informazioni e da due articoli, già pubblicati altrove, che dimostrano l'utilità di conoscere i Gromatici Veteres per gli studi storici. La prefazione è dell'archeologo prof. Gianluca Soricelli.


Saturday, April 27, 2019

I Santi con la corazza


La obra representa el martirio de San Mauricio y de los soldados de la legendaria Legión Tebana, cuyos miembros fueron ejecutados por profesar el cristianismo. El Greco - Colecciones reales, Patrimonio Nacional de España.

Wednesday, April 24, 2019

Il console e la via Emilia (187 a.C.)

Da
L'Italia delle regioni: il Nord e la Padania. Roberto Mainardi. Pearson Italia S.p.a., 1998

"Nel 187 a.C. il console Marco Emilio Lepido fece costruire una strada che consentisse  alle truppe di raggiungere velocemente dalla base di Rimini l'avamposto di Piacenza e il suo guado sul Po. L'asse stradale che raccordava tutti i siti di sbocco in pianura dei numerosi percorsi paralleli che scendevano dalla montagna divenne la spina dorsale di tutto il territorio. Le date di fondazione delle città tra Rimini e Piacenza sono: 189 Bologna (in posizione mediana), 188 Forlì, 187 Reggio e Imola, 183 Modena e Parma. Di epoca successiva sono Fiorenzuola, Fidenza, Claterna, Faenza, Forlimpopoli, Cesena. Oltre a quello controllato dalla coppia urbana Piacenza-Cremona, un altro importane guado sul Po era a Brescello, al vertice meridionale di un'ampia curva del fiume, dove convergevano da Parma e da Reggio Emilia importanti percorsi stradali interregionali."



Marco Emilio Lepido (in latino: Marcus Aemilius Lepidus; ... – 152 a.C.) è stato un esponente dei Lepidi, un ramo della gens Aemilia, e un politico e un comandante militare della Repubblica romana. M. Emilio Lepido fu eletto console romano nel 187 e nel 175 a.C. e ricoprì le cariche di pontefice massimo e di censore nel 179 a.C.. Il console è noto per aver dato il nome alla via Emilia, fatta da lui costruire per collegare Piacenza con Rimini che ha dato nome all'Emilia stessa.



Piacenza e la Luna (190 a.C.)

Per gli amici di Piacenza.

Piacenza è una città che è nata come colonia romana. Essa ha avuto tre deduzioni, nel 218 a.C., nel 190 a.C. ed in epoca augustea. Il centro storico della città mostra ancora molto evidente la caratteristica struttura a scacchiera della colonia romana, fatta da vie parallele che si intersecano ad angolo retto. Se la direzione delle vie di Piacenza ricalca la direzione dei decumani e dei cardi della colonia dedotta nel 190 a.C., come affermato in letteratura, i decumani potrebbero aver avuto uno specifico allineamento astronomico secondo la direzione più meridionale possibile di levata della luna.

Potete trovare l'articolo al seguente link


Ecco i primi paragrafi, con i relativi riferimenti.

L'impianto urbanistico di Piacenza mostra ancora oggi ben visibile la struttura della originaria colonia romana. La città nasce infatti col nome di Placentia nel 218 a.C. [1]. Insieme a Cremona, essa è stata una della prime colonie romane nell'Italia settentrionale. Nel 190 a.C. Piacenza ebbe una nuova deduzione post guerra annibalica [1,2]. Nel 90 a.C, Piacenza divenne un municipium, ed in età augustea si ebbe ancora una ulteriore deduzione [1]. A proposito di queste successive deduzioni di Piacenza, il Riferimento 3 afferma che l’effettiva fondazione avvenne nel 190 a.C.. Ossia, è vero che la prima fondazione della colonia fu del 218 a. C., ma l’insurrezione celtica e l’arrivo di Annibale interruppero la colonizzazione. “E’ per questo motivo che, a nostro avviso – si dice in [3] - la seconda deduzione di Placentia successiva alla sconfitta dei Boi fu la vera e propria deduzione della colonia ed è ad essa,anziché a quella del 218 a.C. che va riferito il tracciamento effettivo della centuriazione.”
Sappiamo   che   la   fondazione   delle   colonie   romane   seguiva   uno   schema   molto regolare, che era lo stesso schema della centuriazione [4].  ...

[1] Converti, M. (2004). Città romane di fondazione.  L'ERMA di BRETSCHNEIDER.Pag. 57.
[2] Righini, V. (1999). La diffusione del mattone cotto nella Gallia Cisalpina el’architettura in mattoni di Ravenna. In El ladrillo y sus derivados en la épocaromana. Christian Rico, Manuel Bendala Galán, Lourdes Roldán Gómez (eds.). Casade Velázquez. ISBN 9788474777475.
[3] Dall’Aglio, P. L. (1994). Centuriazione ed uso del territorio nella pianuraemiliana. Landuse in the Roman Empire, Volume 22. Jesper Carlsen, Peter Ørsted,Jens Erik Skydsgaard (eds.). L'ERMA di BRETSCHNEIDER.