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Benvenuti in queste pagine dedicate a scienza, storia ed arte. Amelia Carolina Sparavigna, Torino

Sunday, February 10, 2019

Foibe

https://www.focus.it/cultura/storia/che-cosa-furono-i-massacri-delle-foibe

"Esattamente quattordici anni fa, nel 2005, gli italiani furono chiamati per la prima volta a celebrare il «Giorno del Ricordo», in memoria dei quasi ventimila nostri fratelli torturati, assassinati e gettati nelle foibe (le fenditure carsiche usate come discariche) dalle milizie della Jugoslavia di Tito alla fine della seconda guerra mondiale. La memoria delle vittime delle foibe e degli italiani costretti all'esodo dalle ex province italiane della Venezia Giulia, dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia è un tema che ancora divide. Eppure quelle persone meritano, esigono di essere ricordate."

Saturday, February 9, 2019

Da Petrarca a Shakespeare

Passa la nave mia colma d’oblio
per aspro mare, a mezza notte il verno,
enfra Scilla et Caribdi; et al governo
siede ’l signore, anzi ’l nimico mio.
A ciascun remo un penser pronto et rio
che la tempesta e ’l fin par ch’abbi a scherno;
la vela rompe un vento humido eterno
di sospir’, di speranze, et di desio.
Pioggia di lagrimar, nebbia di sdegni
bagna et rallenta le già stanche sarte,
che son d’error con ignorantia attorto.
Celansi i duo mei dolci usati segni;
morta fra l’onde è la ragion et l’arte,
tal ch’incomincio a desperar del porto.

My ship, full of oblivion, sails
on a bitter sea, at winter’s midnight,
between Scylla and Charybdis: at the helm
sits that Lord, or rather my enemy.
At each oar there’s a cruel eager thought,
that scorns the tempest and its end:
the sail’s torn by an eternal moist wind
of sighs, of hopes, and of desire.
A rain of tears, a mist of disdain
drench and slacken the already tired shrouds,
woven from error and ignorance.
My two usual guiding lights are so hidden:
reason and art so drowned by the waves,
that I begin to despair of finding harbour.

http://www.theserendipityperiodical.it/2018/05/15/il-sonetto-influenze-da-petrarca-a-shakespeare/

"Quello che risulta curioso dell’influenza di Petrarca sul poeta elisabettiano è il lungo giro che permise la diffusione del genere sul suolo britannico e portò alla nascita di una delle opere più studiate in lingua inglese, i sonetti shakespeariani. Hyland [3] fa notare come il bardo iniziò a scrivere tali composizioni negli anni 90 del XVI secolo dando un importante contributo a una forma che esisteva in quel contesto da poco più di cinquant’anni. Quasi sicuramente l’elisabettiano non lesse mai l’opera in italiano e forse non conobbe mai l’origine di questa forma che gli assicurò una larga fortuna. Infatti, colui che importò il sonetto nella prima metà del ‘500 fu il diplomatico Sir Thomas Wyatt a cui si deve l’introduzione del distico finale rimato che cambia la struttura del sonetto, “making it tends towars a neat conclusion in the final two lines”. .... "

Non escludo che il Bardo abbia letto Petrarca in Italiano. 

Shall I compare thee to a summer’s day?
Thou art more lovely and more temperate:
Rough winds do shake the darling buds of May,
And summer’s lease hath all too short a date:
Sometime too hot the eye of heaven shines,
And often is his gold complexion dimm’d;
And every fair from fair sometime declines,
By chance or nature’s changing course untrimm’d;
But thy eternal summer shall not fade
Nor lose possession of that fair thou owest;
Nor shall Death brag thou wander’st in his shade,
When in eternal lines to time thou growest:
So long as men can breathe or eyes can see,
So long lives this and this gives life to thee.

Dovrei paragonarti a un giorno d'Estate?
Tu sei più amabile e più tranquillo.
Impetuosi venti scuotono le tenere gemme di Maggio,
E il corso dell'estate ha fin troppo presto una fine.
Talvolta troppo caldo splende l'occhio del cielo,
E spesso la sua pelle dorata s'oscura;
Ed ogni cosa bella la bellezza talora declina,
spogliata per caso o per il mutevole corso della natura.
Ma la tua eterna estate non dovrà svanire,
Né perder la bellezza che possiedi,
Né dovrà la morte farsi vanto che tu vaghi nella sua ombra,
Quando in eterni versi nel tempo tu crescerai:
Finché uomini respireranno o occhi potran vedere,
Queste parole vivranno, e daranno vita a te.

Mars Rover Named in Honor of Scientist Rosalind Franklin

European Mars Rover Named for Crystal Scientist Rosalind Franklin
By Meghan Bartels, Space.com Senior Writer | February 7, 2019 02:20pm ET
 
The European Space Agency (ESA) has named its next Mars rover, due to touch down on the Red Planet in March 2021, in honor of British scientist Rosalind Franklin, whose research was crucial to scientists' determining the structure of DNA.

https://www.space.com/43259-exomars-rover-named-for-rosalind-franklin.html

"James Watson and Francis Crick used her research without permission and with little credit when publishing their model of the structure of DNA in 1953. In Watson's book "The Double Helix," which shaped the narrative around the discovery of the structure of DNA for decades, he painted a vituperative picture of Franklin, whom he referred to as "Rosy." She died in 1958 at age 37, and her work went mostly unacknowledged until the 1990s."

Friday, February 8, 2019

Lake Titicaca: underwater archaeological sites

https://www.bbc.com/news/world-latin-america-46374651

Lake Titicaca: Underwater museum brings hope to shores, By Mónica García Zea
Lake Titicaca

"Following information provided by local people, archaeologist Christophe Delaere of the Free University of Belgium located 24 submerged archaeological sites in the lake's waters."

Piemonte e Francia

Giacomo Mantegazza. Vittorio Emanuele II e Napoleone III entrano a Milano.

Il 27 aprile 1859  l'Imperatore austriaco, Francesco Giuseppe, dichiarò guerra al Piemonte: scoppiava la Seconda guerra d'indipendenza italiana. Napoleone III decise di condurre l'esercito francese personalmente; giunse a Genova il 18 maggio e, approfittando dell'inazione delle forze austriache, guidate dal generale Giulay, ricongiunse le proprie truppe con il contingente piemontese. A giugno, iniziò l'offensiva: il 4 giugno, a seguito di una lunga e sanguinosa battaglia, le truppe francesi, grazie anche all'attacco sul fianco degli uomini del generale Mac-Mahon, conquistarono la città di Magenta, costringendo gli austriaci a ritirarsi nel Quadrilatero. Il 10 giugno, l'Imperatore, accompagnato dal re Vittorio Emanuele II di Sardegna, fece un ingresso trionfale nella città di Milano. Il 24 giugno fu combattuta la Battaglia di Solferino e San Martino, assai più lunga e sanguinosa di Magenta: infatti, solo dopo una lunga serie di assalti all'arma bianca, le truppe francesi riuscirono a costringere alla ritirata le forze austriache; le perdite ammontarono a oltre quarantamila uomini, di cui 17.500 francesi; l'Imperatore, inorridito dal massacro, firmò un armistizio con gli austriaci al quale seguì la Pace di Zurigo del 10 novembre 1859 e gli accordi successivi con il Regno di Sardegna che riconobbero a Napoleone Nizza e Savoia.

Thursday, February 7, 2019

Ivrea e i Salassi

IVREA. C’era una volta Eporedia e pure i Salassi
Fabrizio Bacolla  13 giugno 2018

Eporedia è stata una realtà urbanistica, amministrativa e sociale che è durata almeno sette secoli, a partire dal 100 a.C.
Di questa importante città dell’Italia Transpadana si tramandano solo pochi scritti di autori classici, ruderi di un teatro e di un anfiteatro, resti di strade, di un acquedotto e di due ponti, frammenti di steli, di tombe, tratti di mura che ci danno alcuni elementi per tentare di ricostruire uno scenario.
Eporedia viene fondata nel 100 a.C. dai Romani come baluardo contro i Salassi. L’invasione romana della Salassia comporta una guerra, con alterne vicende, che dura dal 143 al 25 a.C., anno della definitiva sconfitta dei Salassi e della fondazione di Augusta Praetoria (Aosta). ...

Leggi di più https://www.giornalelavoce.it/ivrea-cera-una-volta-eporedia-e-pure-i-salassi-306609

Il tricolore

Crisi Italia-Francia: sul balcone del Municipio di Cuneo sventola la bandiera tricolore francese

http://www.targatocn.it/2019/02/07/leggi-notizia/argomenti/attualita/articolo/crisi-italia-francia-sul-balcone-del-municipio-di-cuneo-sventola-la-bandiera-tricolore-francese.html

La decisione è stata assunta dall’Amministrazione comunale in seguito all’annuncio di Parigi di aver richiamato l’ambasciatore di stanza a Roma.

“Un gesto di amicizia verso i cugini francesi e all’insegna dei valori più profondi dell’Europa che non possono essere messi in discussione e strumentalizzati a fini elettorali” commenta il sindaco Federico Borgna.

Lise Meitner — the forgotten woman of nuclear physics who deserved a Nobel Prize | WTOP

Lise Meitner — the forgotten woman of nuclear physics who deserved a Nobel Prize | WTOP


Test for Dark Matter

The uncertain future of particle physics Ten years in, Large Hadron Collider has failed to deliver exciting discoveries promised. Published:  February 06, 2019 16:52 By Sabine Hossenfelder, NYT

https://gulfnews.com/opinion/op-eds/the-uncertain-future-of-particle-physics-1.61682968

"Test for dark matter
I recently came across a promotional video for the Future Circular Collider that physicists have proposed to build at CERN. This video, which is hosted on the CERN website, advertises the planned machine as a test for dark matter and as a probe for the origin of the universe. It is extremely misleading: Yes, it is possible that a new collider finds a particle that makes up dark matter, but there is no particular reason to think it will. And such a machine will not tell us anything about the origin of the universe. Paola Catapano, head of audiovisual productions at CERN, informed me that this video “is obviously addressed to politicians and not fellow physicists and uses the same arguments as those used to promote the LHC in the ’90s.”

Edizioni Condaghes | In terra come in cielo (Augusto Mulas / Marco Sanna)

Edizioni Condaghes | In terra come in cielo (Augusto Mulas / Marco Sanna)

L´importanza  delle Pleiadi risale a epoche remote. Esiodo, prima figura storica della letteratura greca, nella sua opera Le opere e i giorni, descrive l´importanza che questo gruppo di stelle ebbe sia per la regolazione dei lavori agricoli che per la navigazione in mare aperto. Le ricerche antropologiche di noti studiosi come James Frazer dimostrano quanto il culto di questo asterismo fosse diffuso in tutte le latitudini. 
Il libro illustra l´ipotesi avanzata da Augusto Mulas - nell´opera L´isola sacra: ipotesi sull´uso cultuale dei nuraghi - che il nuraghe ´Santu Antine´ e i sette a esso limitrofi, siano stati collocati dall´uomo nuragico ricalcando lo schema delle Pleiadi. Nei pressi di Torralba è infatti presente un gruppo di otto nuraghi i quali, assieme a una domus de janas da poco rinvenuta, potrebbero riprodurre le Pleiadi, "in terra come in cielo". 


Il trailer del libro lo torvate all'indirizzo http://youtu.be/NcYI1uskRCE