Si sa che il Greco ha la omicron e la omega. Facile distinguerle con la diversa grafia. E quindi leggerla breve o lunga, con un diverso moto dell'articolazione della voce, come ci dice il buon Roberto Grossatesta.
https://iris.polito.it/retrieve/handle/11583/2517292/60879/V220131002-sound-Grosseteste.pdf
E il Latino? Anche il Latino ha le sue brave "o" più o meno corte (ŏ) e lunghe (ō), come in pŏpulus = “popolo” e pōpulus = “pioppo”. Occhio quindi a come pronunciate Populorum Progressio.
Ma il caso che vorrei indagare ora è un'altro: è quello del "
sector". Attenzione al falso amico inglese: sector è subdolo. Andate sul Dizionario Olivetti
https://www.dizionario-latino.com/dizionario-latino-italiano.php?parola=sector
Finiamo nella pagina "
Disambigua. La tua ricerca ha prodotto più risultati:"
sector (v. tr. I coniug.) forma passiva di secto IN QUESTA PAGINA.
Poi c'è il link alla pagina di sector (v. tr. dep. I coniug.) verbo deponente, ed il link al sostantivo sectŏr (sost. masch. III decl.)
E nella pagina di sector (v. tr. I coniug.) si trova sector da [secto], sectas, sectavi, sectatum, sectāre, verbo transitivo I coniugazione, con i significati:
1 forma passiva di [secto]
2 seguire, accompagnare, scortare, essere al seguito di
3 correre dietro a, fare la corte
4 (in senso negativo) inseguire, dare la caccia, cacciare
5 (in senso figurato) ricercare, desiderare, bramare
6 frequentare un luogo, visitare
7 imitare, avere come proprio modello
Invece, sectŏr, [sectŏr], sectoris , sostantivo maschile III declinazione, è un'altra cosa. Significa
1 tagliatore
2 incettatore di averi altrui, compratore di beni confiscati
3 geometria settore
4 boia, carnefice
Da questo sector arriva il "settóre" italiano s. m. [dal lat. sector -oris, propr. «chi, o che, taglia», der. di secare «tagliare», part. pass. sectus].
C'è quindi un'abissale differenza. Ma il Latino è lingua fine e quindi ci propone una soluzione. Eccola. Usiamo un con- prefisso che viene usato per indicare cose o azioni messe insieme, l'italica "concausa", ed il portare a compimento un atto, l'italica "confezione".
Proviano:
consector [consector], consectāris, consectatus sum, consectāri verbo transitivo deponente I coniugazione
1 seguire, tener dietro a persone o a cose
2 cercare di raggiungere, provare ad ottenere, aspirare a
3 cacciare, inseguire, perseguitare
4 imitare, seguire l'esempio
Parente stretto, questo verbo, del consequor.
https://www.dizionario-latino.com/dizionario-latino-italiano.php?parola=consequor
consĕquor [consĕquor], consĕquĕris, consecutus sum, consĕqui , verbo transitivo e intransitivo deponente III coniugazione
1 (transitivo) seguire, 2 (transitivo) (di tempo) venir dopo, succedere a, 3 (transitivo) (come effetto) conseguire, venire di conseguenza, 4 (transitivo) inseguire, incalzare, 5 (transitivo) subentrare, succedere a, 6 (transitivo) seguire un modello, imitare, 7 (transitivo) conseguire, ottenere, raggiungere, perseguire uno scopo, 8 (transitivo) ricavare, acquistare, guadagnare, 9 (transitivo) eguagliare, 10 (transitivo) comprendere, percepire, concepire, ricordare, abbracciare, 11 (transitivo) esprimere con parole, 12 (intransitivo) venire dopo, seguire, 13 (intransitivo, e, ex + ablativo) derivare, risultare
Come ho già detto, il Latino è lingua fina. Attenzione. Per il significato che indica il taglio, c'è "consecor", perché arriva dal "secare".
https://www.dizionario-latino.com/dizionario-latino-italiano.php?parola=consecor
consĕcor [consĕco], consĕcas, consecui, consectum, consĕcāre verbo transitivo I coniugazione
1 forma passiva di [conseco]
2 lacerare, tagliare a pezzi
Occhio ai falsi amici!