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Le pietre d’inciampo a Torino: 108 “Stolpersteine” in città per omaggiare le vittime dell’Olocausto
By Andrea Decorato - Gen 27, 2018
https://mole24.it/2018/01/27/le-pietre-dinciampo-a-torino-93-stolpersteine-in-citta-per-omaggiare-le-vittime-dellolocausto/
Ecco il link alla pagina dell'artista che crea le pietre d'inciampo.
that is, ideas and information on Science and Technology, Archaeology, Arts and Literatures. Physics at http://physics-sparavigna.blogspot.com/
Welcome!
Benvenuti in queste pagine dedicate a scienza, storia ed arte. Amelia Carolina Sparavigna, Torino
Thursday, November 14, 2019
Wednesday, November 13, 2019
Il Carro Solare di Trundholm
Il Carro Solare di Trundholm
Sparavigna, Amelia Carolina. (2012). Il Carro Solare di Trundholm è un calendario?. Fenix, V(43), 6. http://doi.org/10.5281/zenodo.3539225
Sparavigna, Amelia Carolina. (2012). Il Carro Solare di Trundholm è un calendario?. Fenix, V(43), 6. http://doi.org/10.5281/zenodo.3539225
Monday, November 11, 2019
Adlocutio
Courtesy: Classical Numismatic Group, Inc. http://www.cngcoins.com
Nero. AD 54-68.
Sestertius. Lugdunum (Lyon) mint. Struck circa AD 64-67.
IMP · NERO · CAESAR · AVG · PONT · MAX · TR · POT · P · P ·, laureate head left; globe at point of neck; Nero standing left with praetorian prefect on low platform to right, addressing three soldiers to left, standing right, the first two holding signa; the praetorian camp in the background; ADLOCVT COH in exergue.
http://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=179250
ADLOCVT COH means Adlocutio Cohortis (Harangue to the Cohorts)
Per altre monete si veda
http://www.ancientcoins.ca/RIC/index.htm
Sunday, November 10, 2019
The astronomy of the Trundholm Sun ‘Chariot’
The astronomy of the Trundholm Sun ‘Chariot’
Era il 2012, e mi son occupata del Carro Solare di Trundholm
https://arxiv.org/abs/1203.2512
Era il 2012, e mi son occupata del Carro Solare di Trundholm
https://arxiv.org/abs/1203.2512
Saturday, November 9, 2019
Ich bin eine Berlinerin
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
«Il Muro di Berlino è stato per quasi un trentennio il simbolo opprimente della divisione dell’Europa e della costrizione per milioni di suoi cittadini.
Un grande vento di speranza lo ha abbattuto il 9 novembre 1989, facendo di questa giornata un’alba di libertà e l’avvio di un nuovo percorso storico per la Germania, per tutto il continente, per il mondo intero.
Le immagini delle migliaia di giovani che demoliscono quel muro di incomunicabilità e di negazione dei diritti sono la rappresentazione di un’Europa dalle potenzialità enormemente accresciute, che sta a noi tutti sviluppare e non tradire.
Questo giorno non può che richiamarci al coraggio delle scelte, alla responsabilità e all’impegno.
In un tempo di mutamenti così profondi, l’Europa libera da barriere e totalitarismi può dare al mondo divenuto multipolare un contributo quanto mai prezioso in termini di civiltà, di cooperazione, di rispetto della persona e delle comunità.
Per far questo deve essere capace di un nuovo slancio, mettendosi alla testa dell’affermazione dei valori di libertà e di democrazia, di uno sviluppo sostenibile, per dare un futuro alle prossime generazioni.
L’Europa senza più muri di divisione e di odio è una grande opportunità per consentire ai suoi cittadini di essere padroni del proprio destino e di metterlo a confronto, in un dialogo di pace, con le aspirazioni dei popoli e delle culture di altri continenti».
Roma, 09/11/2019
«Il Muro di Berlino è stato per quasi un trentennio il simbolo opprimente della divisione dell’Europa e della costrizione per milioni di suoi cittadini.
Un grande vento di speranza lo ha abbattuto il 9 novembre 1989, facendo di questa giornata un’alba di libertà e l’avvio di un nuovo percorso storico per la Germania, per tutto il continente, per il mondo intero.
Le immagini delle migliaia di giovani che demoliscono quel muro di incomunicabilità e di negazione dei diritti sono la rappresentazione di un’Europa dalle potenzialità enormemente accresciute, che sta a noi tutti sviluppare e non tradire.
Questo giorno non può che richiamarci al coraggio delle scelte, alla responsabilità e all’impegno.
In un tempo di mutamenti così profondi, l’Europa libera da barriere e totalitarismi può dare al mondo divenuto multipolare un contributo quanto mai prezioso in termini di civiltà, di cooperazione, di rispetto della persona e delle comunità.
Per far questo deve essere capace di un nuovo slancio, mettendosi alla testa dell’affermazione dei valori di libertà e di democrazia, di uno sviluppo sostenibile, per dare un futuro alle prossime generazioni.
L’Europa senza più muri di divisione e di odio è una grande opportunità per consentire ai suoi cittadini di essere padroni del proprio destino e di metterlo a confronto, in un dialogo di pace, con le aspirazioni dei popoli e delle culture di altri continenti».
Roma, 09/11/2019
I messaggi di Augusto nell’orientamento astronomico
Ho trovato un articolo interessante sulla pagina web di Archeologando. Il link è questo. Chi scrive il post vuol portare un suo messaggio riguardo la direzione astronomica verso il solstizio d'inverno dei cardi di Aosta. Su questo non c'è nulla da dire, anche se la direzione di Aosta romana potrebbe essere spiegata in altra maniera. La città di Aosta ha comunque scelto di festeggiare il "compleanno" il 21 dicembre.
L'articolo di Archeologando punta al legame tra il solstizio d'inverso e il simbolo del capricorno scelto da Augusto, signore della terra e del mare. Magnus Gubernator, il Gran Timoniere.
Si dovrebbe parlar a lungo di Augusto, di quando è nato, della cronologia romana basata su calendario lunare, ... cose che Keplero conosceva molto bene, ed anche il suo mecenate, Rodolfo II, conosceva altrettanto bene. Vi rimando al mio Octavian Augustus at Apollonia and the Statement of His Astrological Sign, SSRN: https://ssrn.com/abstract=3439646 or http://dx.doi.org/10.2139/ssrn.3439646
Dell'articolo di Archeologando voglio solo puntualizzare alcune cose riguardo la frase detta "Quanto significato si cela, dunque, dietro questo binomio “Ottaviano Augusto – Capricorno”. E quanto pervasivo si rivela dunque il messaggio subliminale dell’orientamento astronomico di Aosta (romana) così come di altre colonie augustee. Lo stesso orientamento si ritrova a Merida, in Spagna, l’antica Augusta Emerita fondata anch’essa nel 25 a.C., ad Augusta Raurica (attuale Augst in Svizzera), e nella città di Nicopolis (anticamente in Epiro), fondata da Ottaviano Augusto dopo la fatale vittoria navale di Azio avvenuta nel 31 a.C. contro le flotte di Marc’Antonio e Cleopatra."
Merida è orientata col lunistizio maggiore settentrionale, il punto più estremo di levata della luna verso nord. Augusta Emerita and the Major Lunar Standstill of 24 BC Come può essere legata al solstizio d'inverno? Augusta Raurica l'ho controllata e non ha orientamento solstiziale, né inverno né estate.
Linee gialle sorgere e tramontare del sole, linee azzurre della luna. Data 21 Dicembre 2019. Si ringrazia il Photographer's Ephemeris.
Eppure lo stesso sito Archeologandodiscute la Raurica. Ed anche Nicopolis, non è solstiziale!
Linee gialle sorgere e tramontare del sole, linee azzurre della luna. Data 21 Dicembre 2019. Si ringrazia il Photographer's Ephemeris.
Eppure lo stesso sito Archeologandodiscute la Raurica. Ed anche Nicopolis, non è solstiziale!
Per cortesia, diciamo le cose cose stanno, senza voler forzare a tutti i costi le cose.
Wednesday, November 6, 2019
Taurina colonia
Corpus inscriptionum Italicarum antiquioris aevi ordine geographico digestum et glossarium Italicum in quo omnia vocabula continentur ex Umbricis, Sabinis, Oscis, Volscis, Etruscis aliisque monumetis quae supersunt collecta et cum interpretationibus variorum explicantur, Volume 1
Ariodante Fabretti
Ex officina Regia, 1867
La notte che la legione partì
Si discute dell’incendio che devastò Torino nel 69 d.C. Nella città erano stati acquartierati i Batavi e la Legione XIV. Dopo una lite sorta tra i soldati, Vitellio ordinò alla legione di lasciare la città. La notte che la legione partì, i fuochi dei bivacchi lasciati accesi provocarono l’incendio. In questo articolo vi mostro come la vicenda è stata riportata in letteratura, travisando il testo di Tacito che narra l’accaduto, per dar la colpa ai Batavi.
(Tacit. Hist. II,66)
Ariodante Fabretti
Ex officina Regia, 1867
La notte che la legione partì
Si discute dell’incendio che devastò Torino nel 69 d.C. Nella città erano stati acquartierati i Batavi e la Legione XIV. Dopo una lite sorta tra i soldati, Vitellio ordinò alla legione di lasciare la città. La notte che la legione partì, i fuochi dei bivacchi lasciati accesi provocarono l’incendio. In questo articolo vi mostro come la vicenda è stata riportata in letteratura, travisando il testo di Tacito che narra l’accaduto, per dar la colpa ai Batavi.
(Tacit. Hist. II,66)
Sunday, November 3, 2019
La Storia oggi
L’errore storico di History: giudicare Cesare con gli occhi di oggi
Il documentario «Ti presento Giulio Cesare»: Beard giudica Cesare con gli occhi di adesso, azzarda paragoni con la politica moderna, lo accusa di genocidio e di populismo
di Aldo Grasso
https://www.corriere.it/spettacoli/18_aprile_18/errore-storico-history-giudicare-cesare-gli-occhi-oggi-f91bd37e-4249-11e8-9398-f8876b79369b.shtml
"In occasione del Natale di Roma (anticamente detto Dies Romana, ... festività laica legata alla fondazione della città di Roma e [che] si festeggia il 21 aprile), ... History propone una settimana di programmazione dedicata ai fasti della città eterna. Speriamo che gli appuntamenti non siano tutti come il primo, «Ti presento Giulio Cesare», firmato e presentato dalla storica Mary Beard ... Quello che risulta molto deludente è che la Beard giudica Cesare con gli occhi di adesso, azzarda paragoni con la politica moderna, lo accusa di genocidio e di populismo. Legge Giulio Cesare come gli Americani leggono oggi Cristoforo Colombo."
Le accuse arrivano dal passato. Persino il Mommsen, che pur si teneva un busto di Cesare sulla scrivania, ha avuto questa pecca. Non c'è niente da fare. Non stiamo parlando di Fisica o altre scienze. Stiamo parlando della Storia, la cui lunga veste capita esser tirata da una parte o dall'altra, a seconda delle ideologie. La storia si scrive sempre usando il tempo presente?
C'è però una abissale differenza tra il Mommsen e la Beard, e sono i mezzi di comunicazione usati
Quanti hanno letto il Mommsen e quanti hanno visto la Beard? Questo è il punto.
If you'd come today you could have reached a whole nation
Israel in 4 BC had no mass communication
C'è però una abissale differenza tra il Mommsen e la Beard, e sono i mezzi di comunicazione usati
Quanti hanno letto il Mommsen e quanti hanno visto la Beard? Questo è il punto.
If you'd come today you could have reached a whole nation
Israel in 4 BC had no mass communication